"Vedo i fiumi dentro le mie vene, cercano il loro mare, rompono gli argini, trovano cieli da fotografare..
Sangue che scorre senza fantasia porta tumori di malinconia.." - F. De Andrè, Un ottico
giovedì 4 marzo 2010
Povera Patria
Povera patria! Schiacciata dagli abusi del potere
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Si può sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare
Questa non è certo una di quelle canzoni di Battiato dove c'è molto da capire. È stata registrata praticamente vent'anni fa ma è quantomai attuale. Fa riflettere. Questo è il nostro Paese. Cambia di giorno in giorno. Spesso non in meglio. Forse la colpa è di chi dovrebbe dare il buon esempio, ai vertici della nostra piramide sociale. Di chi ci dovrebbe rappresentare e invece stravolge e infanga il buon senso, il buon costume, la moralità. Di chi ha il coraggio di parlare d'onestà e di moralità e poi è corrotto e corruttore, marcio dentro, tutto fuorchè onesto.
Ma un po' forse è anche colpa nostra, che dormiamo. Che ci siamo ormai talmente abituati alla mancanza di pudore e di valori che non riusciamo più ad indignarci di niente. Che portiamo dentro di noi la cultura italiota di voler fregare il prossimo, perchè siamo i più furbi e perchè poi lo fanno tutti. Che stiamo pian piano barattando la nostra libertà per un po' di apparente quieto vivere.
Che forse, non abbiamo più voglia di contemplare il cielo e i fiori.
O forse si. Ieri ho visto le prime primule di quest'anno spuntare spontanee e vivaci tra la roccia, ed ero felice.
Oggi, nonostante tutto, spero che la Primavera non tardi ad arrivare, spero che il mondo torni davvero a quote più normali.
Un saluto, Visitors.
di gente infame, che non sa cos'è il pudore,
si credono potenti e gli va bene quello che fanno;
e tutto gli appartiene.
Tra i governanti, quanti perfetti e inutili buffoni!
Questo paese è devastato dal dolore...
ma non vi danno un po' di dispiacere
quei corpi in terra senza più calore?
Non cambierà, non cambierà
no cambierà, forse cambierà.
Ma come scusare le iene negli stadi e quelle dei giornali?
Nel fango affonda lo stivale dei maiali.
Me ne vergogno un poco, e mi fa male
vedere un uomo come un animale.
Non cambierà, non cambierà
si che cambierà, vedrai che cambierà.
Si può sperare che il mondo torni a quote più normali
che possa contemplare il cielo e i fiori,
che non si parli più di dittature
se avremo ancora un po' da vivere...
La primavera intanto tarda ad arrivare
Questa non è certo una di quelle canzoni di Battiato dove c'è molto da capire. È stata registrata praticamente vent'anni fa ma è quantomai attuale. Fa riflettere. Questo è il nostro Paese. Cambia di giorno in giorno. Spesso non in meglio. Forse la colpa è di chi dovrebbe dare il buon esempio, ai vertici della nostra piramide sociale. Di chi ci dovrebbe rappresentare e invece stravolge e infanga il buon senso, il buon costume, la moralità. Di chi ha il coraggio di parlare d'onestà e di moralità e poi è corrotto e corruttore, marcio dentro, tutto fuorchè onesto.
Ma un po' forse è anche colpa nostra, che dormiamo. Che ci siamo ormai talmente abituati alla mancanza di pudore e di valori che non riusciamo più ad indignarci di niente. Che portiamo dentro di noi la cultura italiota di voler fregare il prossimo, perchè siamo i più furbi e perchè poi lo fanno tutti. Che stiamo pian piano barattando la nostra libertà per un po' di apparente quieto vivere.
Che forse, non abbiamo più voglia di contemplare il cielo e i fiori.
O forse si. Ieri ho visto le prime primule di quest'anno spuntare spontanee e vivaci tra la roccia, ed ero felice.
Oggi, nonostante tutto, spero che la Primavera non tardi ad arrivare, spero che il mondo torni davvero a quote più normali.
Un saluto, Visitors.
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pensieri e parole...,
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6 commenti:
Mi fa piacere anche un semplice "Ciao", sapere che siete passati di qua, che avete respirato un po' l'aria di queste montagne!
Ma potete scrivere quello che volete, come volete! Io non cancellerò mai un commento*, perchè il blog vive e cresce proprio coi commenti! E perchè mi piace chi partecipa, chi pensa, chi scrive! Come canta Gaber
"Libertà è partecipazione"
Grazie a tutti voi cari Visitors liberi!
*(a parte insulti gratuiti, bestemmioni, anonimi che spammano o fanno altre burle, e qualsiasi altra cosa ritenga vada oltre la minima decenza...) :)
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battiato è un genio, più attuale che mai.
RispondiEliminaSembra stata scritta ieri.. guardare il tiggì in questo periodo mi avvilisce..
RispondiEliminaHo deciso che da grande vado a vivere in America. Passeggerò a Central Park con in mano un caffè Starbucks. E bye bye Italy! (Dio.. non che l'America sia meglio.. però..)
viola: concordo, è un genio. Anche se a volte non è facilissimo da capire :)
RispondiEliminaerica: ci ho pensato pure io di andarmene, ma mi chiedo il perchè. A me l'Italia piace, e ha un grande potenziale. Noi abbiamo un grande potenziale. Il mio futuro lo voglio qui, il fatto è che l' Italia dovrebbe tornare ad essere un paese più normale per davvero. O forse il problema (che spiegherebbe anche la fuga dei cervelli) è che non ci sono gli Starbucks in Italia;) mah...
Oggi parliamo di cose serie...però quoto Viola, Battiato piace pure a me.
RispondiEliminaBacetto!
Hai proprio ragione siamo dei dormienti, dei poveracci che s'occupano soltanto del praticello verde attorno alla proprietà... ho sentito spesso dire "e vabbè, tanto, mica posso cambiarla io la situazione"... vero verissimo, 1, 2, 3 non cambiano nulla, ma se fossimo un tantino più indignati tutti quanti, forse riusciremmo- e non credo di chiedere tanto- se non a manifestare tutti insieme, almeno a dare un voto pensandoci un pò su, e perchè no, magari informandoci un attimo sui precedenti dei nostri carissimi governati. L'Italietta è diventata così ignorante da lasciarsi governare da corrotti e mafiosi!
RispondiEliminaSandra Q: la penso esattamente come te.. speriamo d'essere in tanti a pensarla così...
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