ehh..

Ehh.. Boh!
Se ci penso un po' sono le prime cose che mi vengono in mente.
Poi come sempre penso che è solo un periodo, che poi come sempre torna tutto come prima... mmm... ci sarebbe da parlarne ultimamente...
Poi se resto ancora solo un altro momento a riflettere velocemente penso... eh vabbè però allora sono proprio sfigato, cazzo!!!
Ma non pensate che io abbia sempre le palle girate e che sia sempre incazzato, GIAMMAI ! Non potrei mai vivere alterato, a me piace essere allegro e in pace col mondo!
E' solo che mi ero fermato a tirare un po' seriamente le somme di questo periodo, che ultimamente coincide con la preparazione di un esame per me abbastanza tosto; ed ecco la sfiga: neanche a farlo apposta, mi sono preso un'influenza, neanche troppo blanda, e comunque assurda, che non mi ha fatto studiare in questi 3-4 giorni.. (vabbè, avrei potuto, ma tra cacherella, emicrania, febbre e altre belle cosette ho preferito stare a letto o comunque non sui libri...).
Ergo ora son qui che sto provando a fare una disperata full immersion delle mie, ma la vedo critica...
E poi la sfiga.. in fondo dai.. esiste davvero? In molti casi, come questo, secondo me è solo una copertura veloce e indolore ai nostri sbagli, che magari neanche ci ricordiamo più.. di sicuro se mi coprivo un po' di più invece di fare il duro/figo, probabilmente vi avrei risparmiato le ultime righe...
Ma l'esame col suo contorno di febbre(passata solo ora) e voce da trave è solo l'ultimo dei problemi, è solo un piccolissimo tassello di questo periodo piuttosto denso. Già, all'inizio ho detto è solo un periodo.. poi torna tutto come prima.
Ma ormai sono di fronte ad un periodo diverso da tutti gli altri precedenti. Sono di fronte a scelte che una volta fatte, non tornerà più tutto come prima.
Di fronte a nuove responsabilità, toste, piuttosto cazzute direi...
Insomma, sono consapevole che quello che farò nelle prossime settimane o pochi mesi, potrebbe in qualche modo cambiare la mia vita.
Spero ovviamente in bene, col massimo ottimismo, e affronterò tutto con il sorriso e con semplicità, come sempre; il fatto è che ormai mi ero abituato ad una routine e già il problema di rompere una cosa alla quale ti eri abituato ed affrontare qualcosa di nuovo e impegnativo, mi rende un po' paranoico, ma credo sia del tutto normale.
E ohy ma finora ho solo parlato di periodi, di impegno, d'esami... fanculo! Parliamo un po' di sano cazzeggio! Oggi in quel del CUS di Modena abbiamo disputato, ahimè, l'ultima partita del torneo di calcetto estivo, perchè siamo usciti... Ma se ci penso è stato divertente anche oggi: io che giocavo con la febbre, sudando freddo; il buon Alle che correva con più acido lattico che sangue in circolo; e altri elementi che si sono fagocitati svariati goal già fatti davanti alla porta.. vabbè, peccato, spero solo di poter tornare a giocare ancora, magari vincendo almeno un po' le prossime volte ;D ... Ps posterò le foto meno orrende appena le avrò.
Poi dopo la partita, ho fatto in fretta la valigia e sono tornato quassù in the mountain. In fondo mi mancava. Non mi sembra vero adesso che ho aperto la finestra, sentire solo il frinire dei grilli, e assaporare, con la mezza narice aperta che ho, l'aria di montagna. Avevo anche provato a dire che sarei stato via per un po' senza tornare, ma per ora no; ne avevo voglia, e appena sono arrivato a casa mi sono sentito davvero bene e in pace.
E ho da poco finito di vedere "L'era glaciale", il programma con la Bignardi su Rai2: oltre a Neri Marcorè, per me un fenomeno, ha intervistato un grande Sergio Castellitto e Luca Zaia (attuale ministro delle politiche agricole e forestali) che ancora una volta mi ha stupito, credo che sia l'unico ministro davvero competente che al momento abbiamo. Ma non voglio andare oltre, senò il post non finisce più, anzi.. ops...
Mi sono accorto che mi sono dilungato. Però dai, era da un po' che non passavo, per rimediare starò senza scrivere un altro po', eheh. E grazie ai coraggiosi che sono arrivati fin qui a leggere...
Alla prossima, ciao visitors!!!