"Vedo i fiumi dentro le mie vene, cercano il loro mare, rompono gli argini, trovano cieli da fotografare..
Sangue che scorre senza fantasia porta tumori di malinconia.." - F. De Andrè, Un ottico
venerdì 17 settembre 2010
Assenza (giustificata)
Sono assonnato e stanco, e me ne andrò a letto. Subito, si, subitamente. Di corsa.
Però passavo qui velocemente dal blog per scusarmi con voi cari colleghi bloggers per l'assenza: è da un po' che non passo da nessuno di voi, che avete la pazienza di seguirmi, di leggermi e di pigiare il tastino dei commenti. Ergo, grazie a tutti, di cuore. Riprenderò in mano la situazione bloggosa al più presto e ripasserò da ognuno di voi con costanza. Promesso.
Bene, ora viene la parte della paraculaggine: il motivo chiave è che ho il mio caro portatile in assistenza, povero lui. Lui è veloce, agile, tonico! Al momento invece sto scrivendo col mio vecchio pc da tavolo che si da il caso abbia 5 anni e senta un po' l'età, cazzo! Negli ultimi anni era diventato solo un soprammobile, e dato che non l'accendevo almeno da sei mesi, non avete idea dei kili di aggiornamenti che ho dovuto scaricare, Microsoft maiala! Ad ogni modo ormai è impallato duro, è lento e non riesco a farci nulla (se non farmi venire un gran nervoso).
Secondo motivo: son state e sono settimane intense. Giorni di lavoro duro, di stress, di palpebre che calano nonostante il caffè. Giorni che a volte odoravano d'Enterogermina, a volte d'Aspirina, altre di thè, altre ancora non sapevano di un cazzo: passavano e basta. Giorni dove sono spuntati dei fantasmi che vorrei esorcizzare al più presto, perché non mi appartengono, perché vorrei essere sereno e tranquillo. Ma, che cavolo! C'è stato poi anche del buono in questi giorni. Del positivo, momenti felici, belli. Sono quelli che voglio cavalcare. Quelli che vorresti non finissero mai e invece è dove il tempo passa più in fretta.. Quelli non sanno di medicine o di niente, no: quelli profumano. Profumano di occhi che si incontrano lungo la via camminando la mattina, di sorrisi, di aria di montagna, di sole, di piadine fumanti imbottite in modo indegno. Profumano di buono insomma.
Profumano di felicità.
A presto Visitors, al più presto possibile!
Ciao!
4 commenti:
Mi fa piacere anche un semplice "Ciao", sapere che siete passati di qua, che avete respirato un po' l'aria di queste montagne!
Ma potete scrivere quello che volete, come volete! Io non cancellerò mai un commento*, perchè il blog vive e cresce proprio coi commenti! E perchè mi piace chi partecipa, chi pensa, chi scrive! Come canta Gaber
"Libertà è partecipazione"
Grazie a tutti voi cari Visitors liberi!
*(a parte insulti gratuiti, bestemmioni, anonimi che spammano o fanno altre burle, e qualsiasi altra cosa ritenga vada oltre la minima decenza...) :)
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E questo continuo aggrapparsi alla roccia, senza guardare in giù, questa lotta continua con la felicità, questa voglia di vivere, vivere e poi vivere ancora.
RispondiElimina"Non conosce paura l’uomo che salta
e vince sui vetri e spezza bottiglie e ride e sorride,
perchè ferirsi non è impossibile,
morire meno che mai e poi mai."
(Pezzi di vetro, Francesco de Gregori)
Bhè... certo che se continui a mangiare "piadine fumanti imbottite in modo indegno" è poi normale che le tue giornate sappiano di Enterogermina.. eh!
RispondiEliminae poi ci sono giorni che sanno di sbronze facili..(ma non è il tuo caso)
RispondiEliminaIl Ballo: grande, avanti te che mi metti pezzi dei miei cantautori preferiti! Yeah per te!
RispondiEliminaErica: però non hai idea quanto mi son divertito a mangiarla. E poi ti dirò una cosa: ultimamente sono stato in buona compagnia per quanto riguarda l'enterogermina :)
Alessio: ahahahahaha no, non è il mio caso.. so solo che un tuo commento vuol dire una cosa sola: pioggia :) grazie