"Vedo i fiumi dentro le mie vene, cercano il loro mare, rompono gli argini, trovano cieli da fotografare..
Sangue che scorre senza fantasia porta tumori di malinconia.." - F. De Andrè, Un ottico
sabato 13 febbraio 2010
Overdose di spettacolo...
Il mio primo concerto di quest'anno è stato proprio il primo dell'anno, al Vox di Nonantola. Ero titubante sul festeggiare il capodanno in un locale, l'ho sempre considerato triste, ma, almeno stavolta, ho dovuto ricredermi. Ci siamo divertiti, nonostante i prezzi, e "l'artista" è stato bravo, anche se l'ho simpaticamente infamato per tutto il tempo perchè non si è mai degnato di salutare il pubblico: mai che abbia detto un "Hi Modena!" o un "Hello, how are you?!!", insomma 'sto tipo a me non fa impazzire, piace molto di più al mio amico Alle, che mi ha proposto di andarlo a vedere. Mr. Tiga si è solo degnato di alzare timidamente una mano quando ha messo uno dei suoi pezzi più famosi... per i 30 ori del biglietto poteva osare di più come saluto: una star secondo me si riconosce anche da queste piccole cose.
Secondo concerto: Mercoledì 10, tre giorni fa, a Bologna, nel teatro più grande dell'Emilia Romagna. Questo proposto da me. Loro si che sono delle star. Gli Elio e Le Storie Tese. In poche parole non riuscirei a descrivere il concerto e gli artisti, ma proviamoci, tenterò di essere sintetico:
Il concerto: Strafigo in tutta la sua durata, se per caso avete ascoltato "Made in Japan" o qualsiasi altro live degli Elio's sapete perchè; divertenti sketch, dialoghi col pubblico, e Musica suonata come Dio comanda! Rock'n'Roll è riduttivo, gli Elio's nell'insieme sono dei musicisti da paura e hanno suonato di tutto: dal Jazz di Mario Biondi (più volte citato) al Blues di Hendrix, dalla Cassica al Rock...
Gli artisti: Mangoni ha fatto di tutto, il classico Supergiovane, Michael Jackson, il cocainomane in "Storia di un bellimbusto" ecc e si presentava come colui che dava gli ordini agli Elio's.
Elio: non serve descriverlo, ha precisato che la band è andata in India come i Beatles per ritrovarsi dopo un momento di crisi (ovviamente mai esistita) e sono tornati tutti vestiti da indiani e tutti tranquilli e pacifici, per questo si fanno comandare da Mangoni...
Cesareo per me è un mito, ed è in assoluto uno dei migliori chitarristi, almeno in Italia: per tutto il concerto ha fatto degli assoli da paura.. altro fenomeno è Rocco Tanica, ma anche lui non serve descriverlo. Degno di nota è stato l'assolo di batteria di Christian Meyer verso la fine del concerto, da panico! Ma anche Faso, Jantoman e Paola Folli (gran voce) hanno dato il meglio...
Beh insomma, se non l'aveste capito, mi è piaciuto, e parecchio. E ne è valsa la pena di sfidare una vera tormenta di neve per andare dalla montagna a Bologna e viceversa. Per non parlare della discesa dal lato opposto della montagna la mattina dopo, per dare un esame in quel di Modena... ma gli Elio meritano, e se tornano da queste parti io potrei tornare a vederli, chi vuol venire me lo dica, si fa un bel pullman!
Terzo concerto venerdì prossimo, sempre al Vox di Nonantola: Bloody Beetroots, fanno elettronica, come Tiga, non il mio genere preferito, ma mi piacciono...
Ma adesso la mia testa è già al quarto concerto di quest'anno. A Maggio, il 19. Stadio Friuli di Udine. Si va a vedere un gruppetto emergente e sconosciuto di ragazzini australiani, si fanno chiamare EiSiDìSi... Mamma mia! So già che sarà un concerto che racconterò a nipotini, amici e amici di amici. So già che mi rilascerà adrenalina ogni volta che ci penserò, sempre se ne uscirò tutto intero...
E se vi ho scassato le balle con gli Elio... preparatevi perchè con loro scrivo fino a farvele esplodere (scusate la poeticità)...
Ma ovviamente non è finita qua. Siamo appena a Febbraio, e forse ci scappa qualche altro concerto. Ero ad un pelo dall'andare a vedere De Gregori un mesetto fa, se solo i biglietti non fossero andati sold out il giorno dopo. Mi piacerebbe andare a vedere Guccini, si, si, proprio lui. Anche lui come De Gregori è uno dei miei miti, e il Guccio se arriva da queste parti andrei a vederlo ben volentieri.
Vogliamo parlare dei Deep Purple poi? Però loro sono già passati a gennaio, per fortuna ho avuto un buon resoconto del concerto da chi c'è stato.
Insomma... se potessi mi piglierei una devastante overdose di spettacolo, di concerti, di tutto ciò che può regalare emozione...
C'è solo un piccolo fattore limitante... Questo tipo di emozioni costano, e io, ahimè, non sono ricco...
Vi posto qui sotto il video che ho girato all'intro di "Supergiovane", una delle mie canzoni preferite degli Elio: è geniale il modo in cui hanno iniziato (precisamente al secondo 30) con l'attacco di un certo pezzuccio... Scusate per la scarsa qualità ma avevo l'impostazione minima sulla fotocamera.
Sopra, foto del concerto...
Secondo concerto: Mercoledì 10, tre giorni fa, a Bologna, nel teatro più grande dell'Emilia Romagna. Questo proposto da me. Loro si che sono delle star. Gli Elio e Le Storie Tese. In poche parole non riuscirei a descrivere il concerto e gli artisti, ma proviamoci, tenterò di essere sintetico:
Il concerto: Strafigo in tutta la sua durata, se per caso avete ascoltato "Made in Japan" o qualsiasi altro live degli Elio's sapete perchè; divertenti sketch, dialoghi col pubblico, e Musica suonata come Dio comanda! Rock'n'Roll è riduttivo, gli Elio's nell'insieme sono dei musicisti da paura e hanno suonato di tutto: dal Jazz di Mario Biondi (più volte citato) al Blues di Hendrix, dalla Cassica al Rock...
Gli artisti: Mangoni ha fatto di tutto, il classico Supergiovane, Michael Jackson, il cocainomane in "Storia di un bellimbusto" ecc e si presentava come colui che dava gli ordini agli Elio's.
Elio: non serve descriverlo, ha precisato che la band è andata in India come i Beatles per ritrovarsi dopo un momento di crisi (ovviamente mai esistita) e sono tornati tutti vestiti da indiani e tutti tranquilli e pacifici, per questo si fanno comandare da Mangoni...
Cesareo per me è un mito, ed è in assoluto uno dei migliori chitarristi, almeno in Italia: per tutto il concerto ha fatto degli assoli da paura.. altro fenomeno è Rocco Tanica, ma anche lui non serve descriverlo. Degno di nota è stato l'assolo di batteria di Christian Meyer verso la fine del concerto, da panico! Ma anche Faso, Jantoman e Paola Folli (gran voce) hanno dato il meglio...
Beh insomma, se non l'aveste capito, mi è piaciuto, e parecchio. E ne è valsa la pena di sfidare una vera tormenta di neve per andare dalla montagna a Bologna e viceversa. Per non parlare della discesa dal lato opposto della montagna la mattina dopo, per dare un esame in quel di Modena... ma gli Elio meritano, e se tornano da queste parti io potrei tornare a vederli, chi vuol venire me lo dica, si fa un bel pullman!
Terzo concerto venerdì prossimo, sempre al Vox di Nonantola: Bloody Beetroots, fanno elettronica, come Tiga, non il mio genere preferito, ma mi piacciono...
Ma adesso la mia testa è già al quarto concerto di quest'anno. A Maggio, il 19. Stadio Friuli di Udine. Si va a vedere un gruppetto emergente e sconosciuto di ragazzini australiani, si fanno chiamare EiSiDìSi... Mamma mia! So già che sarà un concerto che racconterò a nipotini, amici e amici di amici. So già che mi rilascerà adrenalina ogni volta che ci penserò, sempre se ne uscirò tutto intero...
E se vi ho scassato le balle con gli Elio... preparatevi perchè con loro scrivo fino a farvele esplodere (scusate la poeticità)...
Ma ovviamente non è finita qua. Siamo appena a Febbraio, e forse ci scappa qualche altro concerto. Ero ad un pelo dall'andare a vedere De Gregori un mesetto fa, se solo i biglietti non fossero andati sold out il giorno dopo. Mi piacerebbe andare a vedere Guccini, si, si, proprio lui. Anche lui come De Gregori è uno dei miei miti, e il Guccio se arriva da queste parti andrei a vederlo ben volentieri.
Vogliamo parlare dei Deep Purple poi? Però loro sono già passati a gennaio, per fortuna ho avuto un buon resoconto del concerto da chi c'è stato.
Insomma... se potessi mi piglierei una devastante overdose di spettacolo, di concerti, di tutto ciò che può regalare emozione...
C'è solo un piccolo fattore limitante... Questo tipo di emozioni costano, e io, ahimè, non sono ricco...
Vi posto qui sotto il video che ho girato all'intro di "Supergiovane", una delle mie canzoni preferite degli Elio: è geniale il modo in cui hanno iniziato (precisamente al secondo 30) con l'attacco di un certo pezzuccio... Scusate per la scarsa qualità ma avevo l'impostazione minima sulla fotocamera.
Sopra, foto del concerto...
5 commenti:
Mi fa piacere anche un semplice "Ciao", sapere che siete passati di qua, che avete respirato un po' l'aria di queste montagne!
Ma potete scrivere quello che volete, come volete! Io non cancellerò mai un commento*, perchè il blog vive e cresce proprio coi commenti! E perchè mi piace chi partecipa, chi pensa, chi scrive! Come canta Gaber
"Libertà è partecipazione"
Grazie a tutti voi cari Visitors liberi!
*(a parte insulti gratuiti, bestemmioni, anonimi che spammano o fanno altre burle, e qualsiasi altra cosa ritenga vada oltre la minima decenza...) :)
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Si ecco parliamone del concerto del 19 maggio... quel giorno penso che mi vestirò di nero, a lutto! Mannaggia a me...
RispondiEliminaIo non sono andata a molti concerti.. ho visto il concittadino illustre due volte a San Siro e devo dire che ho capito perchè è "Vasco Rossi"! I suoi concerti sono una roba che non ci si crede! Ti ritrovi a cantare e ballare canzoni che normalmente manco ti piacciono!
Poi ho visto i Negrita a Bulegna a settembre e mi sono piaciuti un sacco! Vabè, credo che mi piacerebbero anche se cantassero tutte le osterie quindi non vale..
Ma il miglior concerto è stato nel 2003.. Metallica! Dio che goduria! Come gruppo spalla c'erano i Godsmack (non so se conosci) che hanno suonato con due batterie due! Ohmioddio!
Vasco è formidabile, anche se ultimamente non mi piace per molte cose..
RispondiEliminaI Negrita mi piacciono ma...
METALLICA!!! Wow!!! Sburissimi! Non capita tutti i giorni di andare a un concerto dei Metallica.. complimenti!!! Loro spaccano!
I Godsmack non li conoscevo, al che son corso subito ad acculturarmi.. Bravi! =)
Dè, e un l'hai visti di 'oncerti va'! Ma Guccini un'è delle tu' parti? Io l'ho visto a Livorno a Dicembre e devo dì che se chiacchierasse di meno e cantasse di più forse sarebbe meglio. Però un gli puoi mi'a dì "oh Francesco, s'è capito 'osà voleva dì la 'anzone, un importa che tu ce la spieghi prima e dopo avella 'antata! Ma vedrai pensava si fosse tutti livornesi e a loro si sa, gliele devi spiegà du' vorte".
RispondiEliminaElio è difficile che abbia fatto quarcosa che un mi sia garbato, ma difficile difficile. Loro si che sono dei musicisti (Mangoni compreso!)
Ma.(icazzidivell'artri)
Eheh grande.. si Guccini è nato a Modena ma adesso sta a Pavana, cmq è qui vicino... Diciamo che se vado a vedere lui poi mi accontento =)
RispondiEliminaHo visto il tuo entusiasmo per i concerti anche su FB ;-)
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