"Vedo i fiumi dentro le mie vene, cercano il loro mare, rompono gli argini, trovano cieli da fotografare..

Sangue che scorre senza fantasia porta tumori di malinconia.." - F. De Andrè, Un ottico

mercoledì 3 marzo 2010

il Dinosauro Qfwfq

Tra Fior di Felce e me s' era stabilita una specie di confidenza. Nulla di troppo intimo: non avevo mai osato sfiorarla. Ma parlavamo a lungo. Ossia, era lei a raccontarmi tante cose della sua vita; io per timore di tradirmi, di metterla in sospetto sulla mia identità, mi tenevo sempre sulle generali.
Fior di Felce mi raccontava i suoi sogni: - Stanotte ho visto un Dinosauro enorme, spaventoso, che faceva fuoco dalle narici. S'avvicina, mi prende per la nuca, mi porta via, vuole mangiarmi viva. Era un sogno terribile, terribile, ma io, che strano, non ero mica spaventata, no, come dirti? mi piaceva...
Da quel sogno avrei dovuto capire tante cose e soprattutto una: che Fior di Felce non desiderava altro che essere "aggredita". Era il momento, per me, d'abbracciarla. Ma il Dinosauro che loro immaginavano era troppo diverso dal Dinosauro che io ero, e questo pensiero mi rendeva ancora più diverso e timido. Insomma, persi una buona occasione.

(da "Le Cosmicomiche" - I. Calvino)

Beh ero arrivato a leggere questo pezzo del libro, dove Qfwfq, il protagonista, racconta di quand'era un dinosauro. E mi sono sentito un po' Dinosauro pure io. Un simile del Dinosauro Qfwfq, in tutto e per tutto, perchè poi la storia tra il Dinosauro e Fior di Felce continua con un altro paio d'episodi, con un altro paio d'atteggiamenti evidentemente comuni tra noi dinosauri..
Ma che dire, Calvino è semplicemente geniale, tutto il libro mi è piaciuto.
L'ho finito ormai. Credo che domani lo riporterò in biblioteca.

(In foto: Autre Monde di Escher, il disegno della copertina del libro, nella ristampa del 1969)

2 commenti:

  1. Essere dinosauri comporta sicuramente svariati vantaggi. Innanzitutto guardi tutti dall'alto in basso, che fa sempre molto chic.
    Poi basta aprir bocca che tutti tacciono e ti ascoltano (e se la fanno sotto, ma questo è un'altro discorso).
    Direi che se io dovessi essere un dinosauro, sarei sicuramente uno di quelli piccoli e inutili con quelle assurde gambette per correre, ma che non servono a un tubo perchè tanto vengono sempre mangiati dal Tirannosauro. E' così un pò anche nella vita.. c'è sempre un Tirannosauro che alla fine mi mangia.. o mi pesta, dipende. Bellini però i dinosauri! E bellino anche il libro, mi pare! Magari quando finisco "Pomodori verdi fritti alla fermata del treno" me lo leggo!

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  2. Erica (se smette di nevicare)oggi pomeriggio o domani te lo riporto alla biblioteca di Zocca city, così ci dai un'occhiata, che Calvino merita=) In compenso io mi sono acculturato sui pomodori verdi fritti e m'ispira, quindi io darò un'occhiata a quello :D
    Cmq si, i dinosauri son bellini, anche se i miei preferiti sono quelli erbivori!! Troppo yeah!

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