"Vedo i fiumi dentro le mie vene, cercano il loro mare, rompono gli argini, trovano cieli da fotografare..

Sangue che scorre senza fantasia porta tumori di malinconia.." - F. De Andrè, Un ottico

domenica 23 gennaio 2011

Auguri cinnazzo*

E così oggi fai 14 anni. Quattordici.
Ancora non ci credo. Mi sembra ieri quando ti ho visto per la prima volta in ospedale. Col nastro adesivo attaccato alle orecchie perché le avevi un po' a sventola.
Adesso hai un po' il complesso delle orecchie a sventola, anche se non le hai davvero, - il buon dio te lo faccia entrare in testa una volta per tutte - ma quando sarai un po' più grande e ti sarà passato ti prenderò per il culo un bel po' per quel nastro adesivo!
E ci sputtaneremo, come facciamo già adesso, anche se io ho dieci anni di più. Sembra un abisso quando sei un po' più piccolo ma adesso, più cresci, più si assottiglia. Già mi chiedi di portarti ai concerti quando esco, "a vedere il Rock'n'Roll"..
Quando avrai vent'anni sono sicuro che non ci faremo neanche più caso.
Già, i vent'anni. Spero per te che non arrivino mai. Più che altro lo spero per me.
Mi piace vederti così.
Piccolo. Coi tuoi quattordici anni, con la tua testa tra le nuvole, col tuo clarinetto, con tutte le tue altre passioni. Che più che mai assomigliano alle mie. Il Rock, la musica.. pensare che pure io alla tua età suonavo uno strumento. Anzi due. E pensavo di diventare un musicista. Mioddio! Quasi piango ripensando ai miei sogni e ai viaggi che mi facevo dieci anni fa. A com'ero io alla tua età.
Ma non ci somigliamo solo in questo; ci somigliamo anche per come siamo. Stessa mia timidezza, stesse paure, stesso carattere. Quasi. Quello ognuno ha il suo.
Mi ci vedo molto in te. Di com'ero dieci anni prima. Sei uno specchio nei miei ricordi.
Per questo vorrei che non crescessi.
Vai con Peter Pan, fidati! Sei ancora in tempo! Resta a vita nel tuo mondo, che a vedere questo c'è sempre tempo. E poi non c'è un cazzo da vedere, sembra bello ma fa schifo in fondo.
Hai quattordici anni. Puoi avere il motorino. Puoi già avere la tua libertà limitata. (Che resterà limitata, per un motivo o per l'altro, anche a 18, 20, 40, 50.. Non credere!) (Poi appena cresci un po' parliamo di come non diventare schiavi di niente e nessuno, tranquillo!)
Ti puoi già muovere da solo con un tuo mezzo. È già una conquista! Non sognare i 18 e la macchina, i viaggi col motorino sono i più belli.
Fermati ai quattordici!
Resta coi tuoi sogni, adesso che stai scegliendo che scuola superiore fare, e chissà mai cosa t'immagini di diventare.
Resta con la tua testa tra le nuvole, che appena cresci un altro po', non potrai più tenerla lì, perché appena non l'avrai più ben pigiata sulle spalle qualcosa andrà storto.
Fermati così, con la sola responsabilità di dover fare i compiti, con lo zaino sulle spalle. Tutte le altre responsabilità che avrai più avanti ti faranno sudare. Qualcuna non ti farà dormire la notte. Sulle spalle sentirai la stanchezza.
Fermati con gli amici che hai, divertiti con loro ogni istante che puoi, giocaci! Fermati qua, così non vedrai quando uno di loro ti pugnalerà alle spalle.
Non farti fregare dagli ormoni poi, è periodo, lo so. Non ti mettere con la prima ochetta che passa solo perché ci sta, solo perché ti piace. Solo perché ti frullano gli ormoni.
Resta piccolo, così non ti poni neanche il problema. Così non vedrai che in realtà è solo una troietta da poco. Così non ci resterai di merda.
Tanto lo so che non mi ascolterai.
Lo so che crescerai. Perché non vedi l'ora di essere davvero grande.
Lo so che come tutti perderai la testa per la troietta da poco.
Quella testa che prima tenevi tra le nuvole.
A dire il vero non ci voglio neanche pensare ora che ti vedo così. Piccolo.
È che ho paura, mi somigli talmente tanto dentro, che ormai cominci ad assomigliarmi anche negli sbagli.
Ho paura perché in dieci anni cambiano un sacco di cose, vanno in fumo un sacco di sogni, si fanno un sacco di esperienze. Non tutte positive. Per questo ho paura che commetti i miei stessi sbagli.
Per questo vorrei essere lo specchio di te fra dieci anni e darti la possibilità di capire dove ho sbagliato. Di vedere dove ho mollato, quando se solo ci avessi creduto un po' di più, ora forse sarei un altro. E ripensandoci mi sentirei un po' meno fallito.
La cosa buffa è che sto continuando a scrivere all'infinito, e tu domani non leggerai questa mia lettera, quindi è meglio se mi fermo qui, tanto è inutile. Tanto non la leggerai né domani né mai. Chissà magari te la farò leggere un giorno, magari a vent'anni, magari quando ti renderai conto che non hai le orecchie a sventola. Che a dirti il vero ce le ho più a sventola io!
Però scrivo, scrivo, scrivo perché mi piace. Scrivo perché ne ho voglia, mentre bevo un'altra birra. Scrivo "perchè è un modo pure questo per non andare a letto". Scrivo "non so nemmeno io per che motivo, forse perchè son vivo 
o forse per sentirmi meno solo 
o forse perchè a notte vivon strani fantasmi e sogni vani 
che danno quell' ipocondria ben nota, 
poi... la bottiglia è vuota…"
Si, Guccini. Lo so piace anche a te, e più sarai grande più ti piacerà.
Ma ripeto, aspetta a diventare grande!
Vista l'ora ti potrei ormai anche dire "io solo qui alle quattro del mattino, l'angoscia e un po' di vino, voglia di bestemmiare.."
Ma non ho poi tutta questa gran voglia di bestemmiare, anche perché se lo facessi lo farei contro me stesso, ora come ora..
E poi non ti ho detto l'unica cosa che avrei dovuto dirti, il motivo per cui ho scritto tutto questo:
Auguri cinnazzo!
Ti voglio bene.


* "Cinno" in emiliano vuol dire bambino. Cinnazzo è chiaramente un ironico dispregiativo, con cui a volte definisco mio fratello scherzando..


8 commenti:

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  2. Dopo averti letto, gli voglio un po' bene anch'io, al tuo fratellino. Dopo averti letto, viene voglia anche a me di dirgli: "Guarda che non ce le hai mica, le orecchie a sventola". Mi viene da dirgli Auguri Cinnazzo e mandargli un bacino.
    Ma soprattutto mi viene da dirgli, come hai fatto tu: non farti fregare dal trucco di voler diventare grande, resta Peter Pan, rimani quattordicenne (nel modo giusto, ovviamente: la mente deve crescere, deve nutrirsi, di arte e di letture e di esperienze) ma soprattutto rimani Libero e capace di pensare con la tua testa, e non perdere la testa dietro a una troietta da poco, come dice tuo fratello, non diventare uno schiavo! Spesso le cose sono collegate: l'Amore è una cosa meravigliosa, ma molti ragazzi italiani diventano miseri schiavi del lavhorror perché prima sono diventati schiavi della figa, perché si insegna loro che l'uomo non è cervello cuore e anima, ma che l'uomo è un Pene, né più né altro che Pene e Testicoli e Muscoli per produrre e riprodursi... Se non vuoi ascoltare uno scrittore pazzo sconosciuto, ascolta tuo fratello!
    Auguri dal profondo del cuore, cinnazzo!!!!!!!!!!!!!! :D

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  3. Ecco.. diccelo anche a mia sorella che a 14 anni si sta benissimo e basta, che crescere non è poi sta gran bazza.. che noi pagheremmo oro per essere ancora cinnazzi..
    Ah e sai cosa? Credo che le farò un bel discorsino sugli omini.. non che ne sappia molto nemmeno io, ma dovrò insegnarle a diffidare dal primo imbecille tamarro che le dice che è carina..
    Ma sai cosa poi? Non ci voglio nemmeno pensare.. si si.. meglio che restino piccoli più che possono! Quindi, tanti auguri a quel cinno di tuo fratello, che resti cinno ancora un pò! :)

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  4. Ti ho letto e per un po' mi sono dimenticata di dove mi trovavo. Mi ha commosso la tua lettera a tuo fratello. E' fortunato ad avere vicino un ragazzo come te. Leggendola mi sono trovata a pensare quanto mi sarebbe piaciuto che qualcuno, quando avevo 14 anni, mi avesse scritto una lettera cosi'. Quanto sarebbe stato bello avere vicino una persona come te. Quanto l'affetto e' in grado di cambiare una vita, di renderla migliore. Le cose sulla vita che hai detto sono fondamentalmente vere ma io aggiungerei una cosa: che quando un ragazzino puo' contare su un fratello come te ha avuto un dono dalla vita che solo pochissimi esseri umani hanno avuto. E questo gli sara' d'aiuto sempre. La capacita' di amare e la generosita' sono le uniche cose che contano davvero in una vita.

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  5. Ciao bellissima lettera...so cosa significa avere responsabilità che a volte più grandi di noi stessi e sono d'accordo con te quando dici che questo mondo, questa realtà fa schifo... ma è inutile augurargli di non crescere, di rimanere nel suo mondo, nella sua realtà...ognuno di noi, già dalla nascita, ha la responsabilità e il diritto di cambiare lo schifo di questa realtà; non ci si può sottrarre...comunque ha ancora 14 anni e che per il momento non ha da pensare al mondo esterno...allora auguri....100 di questi giorni e tranquillo "cinnazzo" non hai le orecchie a sventola.

    Grazie Andrea di essere passato anche da me...un abbraccio!

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  6. Zio Scriba: grazie per le tue parole! Che condivido, e che farò leggere a mio fratello insieme a questo post..

    Erica: non ci voglio pensare neanch'io.. Grazie :)

    Vittoria A.: grazie di cuore anche a te per le tue parole! Spero di essere un buon brò.. grazie :)

    Colino!: no purtroppo cresciamo tutti, e tutti avremo le nostre responsabilità! Grazie a te per essere passato!
    Ciao!

    Beh insomma in questo post grazie a tutti, davvero! Lo dico sottovoce e tossendo perchè non è da me ma... Vi voglio bene :)

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  7. Tra poco più di un mese mio figlio compirà 14 anni. Il mio amore grande venuto su a latte e Guccini.
    Per il suo compleanno magari gli farò leggere questo tuo post e gli dirò che ho pianto leggendolo e pendando a lui e alla sua testa fra le nuvole...
    Auguri al tuo cittaccio, (aretino per dire cinnazzo :-P)

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  8. Mela: per l'amor di Dio ci manca sol che qualcuno pianga per quello che scrivo.. :)
    Grazie mille.. e tanti auguri in anticipo al "cittaccio"
    Bei posti dove stai tu :)
    Ciao e grazie per esser passata!

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