
"Vedo i fiumi dentro le mie vene, cercano il loro mare, rompono gli argini, trovano cieli da fotografare..
Sangue che scorre senza fantasia porta tumori di malinconia.." - F. De Andrè, Un ottico
sabato 21 agosto 2010
Cecità
È un bel po' che ho finito di leggerlo, ma ho avuto come al solito mille cose da fare prima di poterne parlare; e quando avevo tempo me ne dimenticavo, ovviamente. E anche se non sono uno che parla molto di quello che legge, dei film che vede e della musica che ascolta, di questo libro ne parlo. Anzi, ve lo consiglio.

Poi, un giorno alla Feltrinelli ho deciso che era il momento di leggere un suo libro: comprai "Cecità". Tre giorni prima che morisse. Difatti mi è dispiaciuto moltissimo quando l'ho saputo. Il premio nobel Saramago morto. Ovviamente la notizia non l'ho sentita al Tg nazionale o a Studio Aperto, no, l'ho appreso come al solito sul web. Anzi, al Tg1 (l'ho guardato apposta) non ne hanno neanche accennato nella rubrica settimanale di libri "Benjamin", che vergogna!
Comunque sia, "Cecità" è un libro che illumina. O quantomeno fa riflettere. Dovrebbe far molto riflettere. Scritto nel 1995, gli ha valso il Nobel nel 1998. ma mai come oggi quelle parole e quegli episodi narrati, ritraggono il comportamento dell'essere umano. Sembra che sia stato scritto oggi, nell'agosto del 2010. Io ,personalmente, lo considero un capolavoro. In poche pagine (volendo si legge in fretta) c'è il ritratto di noi stessi, della nostra società odierna, di quanto ormai siamo impiantati nella materia. Di quanto viviamo d'odio e siamo egoisti. Di quanto in fretta potremmo andare a rotoli a causa della nostra degenerazione morale. E non sbaglia un colpo il buon Saramago, ogni parola è una stoccata che arriva dritta a chi legge, con uno stile letterario e un modo di scrivere tutto suo. Dovessi leggere un altro libro di Saramago senza la copertina, capirei che è suo per la punteggiatura, e per il modo geniale in cui la usa, per lo stile.
E non posso non citare una frase che forse è la sintesi del romanzo; sicuramente è la sintesi della nostra società di oggi: "Secondo me non siamo diventati ciechi, secondo me lo siamo, Ciechi che vedono, Ciechi che, pur vedendo, non vedono".
Siamo ciechi che vedono; siamo ciechi che, pur vedendo, non vedono.
E poi ci sono altre mille perle in questo libro, del tipo:"Siamo regrediti all'orda primitiva, con la differenza che non siamo più qualche migliaio di uomini e donne in una natura immensa e intatta, ma migliaia di milioni in un mondo spolpato ed esaurito"
Oppure:"Bisogna aspettare, dar tempo al tempo, è il tempo che comanda, il tempo è il compagno che sta giocando di fronte a noi, e ha in mano tutte le carte del mazzo, a noi ci tocca inventarci le briscole con la vita, la nostra"
E molte altre, ma non vi voglio annoiare, specialmente nel week end. Se vi incuriosisce, vi consiglio di leggerlo. Stop. Io nel mentre continuo a leggermi un altro libro, di cui metterò alcune frasi nella barra di destra quando lo avrò finito..
Ciao cari Visitors!
Ri-buon fine settimana!
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9 commenti:
Mi fa piacere anche un semplice "Ciao", sapere che siete passati di qua, che avete respirato un po' l'aria di queste montagne!
Ma potete scrivere quello che volete, come volete! Io non cancellerò mai un commento*, perchè il blog vive e cresce proprio coi commenti! E perchè mi piace chi partecipa, chi pensa, chi scrive! Come canta Gaber
"Libertà è partecipazione"
Grazie a tutti voi cari Visitors liberi!
*(a parte insulti gratuiti, bestemmioni, anonimi che spammano o fanno altre burle, e qualsiasi altra cosa ritenga vada oltre la minima decenza...) :)
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credo che sia anche un buon libro da regalare....grazie mi hai dato una buona idea!
RispondiEliminaquindi un bel libro da un autore che apre gli occhi? bene lo segno sulla mia lista dei desideri di anobii! :-) grazie per essere passato dalle mie parti!
RispondiEliminaPrima Salinger, poi Saramago... i più grandi se ne stanno andando. Come quando ti muore un amico.
RispondiEliminasnviola: un libro regalato secondo me è sempre un gran bel regalo! Se poi è anche un buon libro... :)
RispondiEliminadaisy: yes :) grazie a te, ripasserò con più calma comunque..
Il Ballo: si, purtroppo in questi ultimi due anni se ne sono andati parecchi di grandi...
ciao Andrea, piacere di fare conoscenza. questo libro è veramente grandioso, pensa che l'ho letto dopo aver visto il film e me lo sono goduto ugualmente.
RispondiEliminail film se non lo conosci merita: http://robydickfilms.blogspot.com/2010/02/blindness.html
Ciao Robidick, piacere mio! Il film non lo conoscevo, e lo guarderò sicuramente, ora sono curioso!
RispondiEliminaGrazie!
geniale, potente, sconvolgente: uno dei migliori romanzi che abbia mai letto.
RispondiEliminaZio Scriba: concordo!
RispondiEliminanecessita di verificare:)
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