Sono su un libro, e divento parole.
"Vedo i fiumi dentro le mie vene, cercano il loro mare, rompono gli argini, trovano cieli da fotografare..
Sangue che scorre senza fantasia porta tumori di malinconia.." - F. De Andrè, Un ottico
lunedì 23 agosto 2010
.. E divento vento
Sono su un libro, e divento parole.
Sono all'aria aperta di montagna, respirando il vento che mi accarezza la pelle; e divento vento.
Guardo le nuvole, leggere, estive, e divento cielo.
Mi siedo con le spalle contro la quercia secolare, e divento le sue foglie, le sue radici, il suo respiro.
Mangio un frutto selvatico, e divento frutto, e il fiore da cui è nato.
Sono con lei, e divento i suoi capelli, il suo profumo, la sua anima.
Suono la mia chitarra, e divento musica.
Bevo l'acqua che sgorga dalla fonte di questo monte, e divento roccia.
Sto con me stesso, e divento sempre più me stesso, perché ho imparato ad ascoltarmi e a conoscermi meglio.
Etichette:
Montagna,
non-poesie,
pensieri e parole...
7 commenti:
Mi fa piacere anche un semplice "Ciao", sapere che siete passati di qua, che avete respirato un po' l'aria di queste montagne!
Ma potete scrivere quello che volete, come volete! Io non cancellerò mai un commento*, perchè il blog vive e cresce proprio coi commenti! E perchè mi piace chi partecipa, chi pensa, chi scrive! Come canta Gaber
"Libertà è partecipazione"
Grazie a tutti voi cari Visitors liberi!
*(a parte insulti gratuiti, bestemmioni, anonimi che spammano o fanno altre burle, e qualsiasi altra cosa ritenga vada oltre la minima decenza...) :)
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Bellissimo post!
RispondiEliminaè molto bello imparare ad ascoltarsi! Nel mio caso mi ascolto eccome... ma è il capirmi che è un problema! ;-)
RispondiEliminaio a credo che alla fine sia proprio tutto qua. Chi scrive si sa immedesimare in una persona, in un sentimento. Dicono che Flaubert non uscisse mai di casa. Eppure lui scriveva sui lughi e sulla gente come pochi altri. Si, io credo che tutto sommato agli scrittori basti poco.
RispondiEliminaVale: grazie!
RispondiEliminadaisy: allora mi sa che spesso abbiamo lo stesso problema.. :)
Il Ballo: concordo, agli scrittori basta poco, ma quelli bravi sanno parlare di cose semplici scrivendo dei capolavori.. sono quelli che invidio io :)
leggo la tua bellissima e semplice poesia, e divento un poeta meraviglioso. grazie!
RispondiEliminaImparare ad ascoltarsi, e' la cosa piu' importante eppure per me e' ancora una cosa difficile. Bellissimo post!
RispondiEliminaZio scriba & Vittoria A. : grazie di cuore!
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